martedì 20 ottobre 2015

testo di prova

lunedì 14 giugno 2010

cartelle pazze e cartelle idiote

si parla abbastanza frequentemente delle cosiddette 'cartelle pazze', sono in genere i casi in cui qualche sistema informatico va in tilt producendo emissione di cartelle assurde, sono evenienze generalmente non dovute alla volontà dell'ente che le emette. Ma quelle che più fanno rabbia sono le cartelle idiote, cioè quelle che sistematicamente, deliberatamente vengono emesse in maniera totalmente stupida. Mi riferisco ad esempio, e l'esempio putroppo non è solo un esempio per una grandissima parte dei nostri concittadini, a quelle del gas (Salerno energia, per la precisione). Non voglio qui parlare del fatto che sono praticamente incomprensibili, una pagina fittissima di calcoli infarciti di aliquote e di termini tecnici, o che non si capisce quando questi signori fanno le letture dirette o presunte, ma più semplicemente del fatto che vengono inviate con cadenza trimestrale, in modo che specialmente all'uscita dalle stagioni invernali, ci si ritrova con importi da pagare estremamente rilevanti. Si tratta di diverse centinaia di euro, che mettono in difficoltà i bilanci familiari, soprattutto se si tratta di pensionati o comunque di famiglie a basso reddito.
Possibile che nessuno riflette sull'idiozia di questo sistema di cose? Questi signori di Salerno energia dove vivono?

lunedì 24 agosto 2009

sulla festa della vendemmia

Ciao sono Lidia la cantante dei MUSIC THERAPY e scrivo questa mail perchè anche io sono pienamente d accordo con coloro che vogliono "salvare" la festa della vendemmia.
Ho saputo da qualche giorno che questa importantissima manifestazione per quest anno nn si terrà in quanto il comitato ha voluto prendersi una pausa di "riflessione"...........Cio mi ha lasciato sbigottita e quasi pensavo fosse solo una battuta.....e invece no....
Io nn sono di Casale ma un po mi sento una vostra compaesana per i numerosi contatti che ho con voi in campo lavorativo, ma ora sto scrivendo non per difendere la mia professione( in quanto ogni anno mi sono esibita insieme ad albino) ma come persona entusiasta del fatto che ancora possano esserci manifestazioni piene di storia e tradizioni come è la FESTA DELLA VENDEMMIA!!!!!!!!!!
E' oramai un evento atteso da tanti e sarebbe un vero peccato rinunciarvi....
Ora nn aggiungo altro ma chiudo sperando che ci siano persone di iniziativa ed amore per il proprio paese che prendano le redini per organizzare anche se in poco tempo la festa!!!!!!!
Ciao, e grazie.

sulla festa della vendemmia

Scusate, io sono un ignorante.
C’è qualcosa che non interpreto nella giusta maniera.
Il manifesto della Festa della Vendemmia di Casale cita una legge, e fino a qui ci sono, se il comitato intende evitare qualsiasi rogna legata alla vendita di alcool, affari suoi oltre che del popolo di Casale privato di una delle manifestazioni più belle che siano mai state fatte, onore a Michele Lepore e a tutti quanti l’hanno resa possibile oltre che uno spettacolo sentito in tutti i sensi.
Mi chiedevo infine, come mai o meglio che ci faceva domenica 23 nella piazzetta di Casale, quel bel chioschetto di birra (il mio riferimento è puramente casuale) che seguiva senza illusioni gli strimpellatori sul palchetto allestito??
Scusate, ma qualcuno me lo può spiegare perché una festa voluta sentita e desiderata viene sospesa, mentre pare lecito vendere birra in una serata qualunque??
Allora se il motivo è quello riportato nel documento, perché non sono stati chiamati i vigili ed accertato per quale motivo (di vino?) sia stata concessa l’autorizzazione alla vendita di birra a Casale di Carinola domenica 23/08??
Le due feste hanno un qualcosa di diverso, forse?
Cos’è il vino da in testa forse più della birra?
Ipocrisia falsità e simulazione sono degne assistenti della politica che conosciamo, non di chi vuole divertirsi all’insegna di una manifestazione efficiente genuina e semplice nella sua funzione.
A chi vorrà spiegarmelo un grazie anticipato, a chi si sentirà leso va solo la mia indignazione, a chi renderà pubblica la mia nota, posso solo che esprimere il mio consenso.
Grazie.
Nick

sabato 8 agosto 2009

salviamo la festa della vendemmia

Grosse nubi si vanno addensando sulla festa della vendemmia, già da alcuni giorni se ne parlava, ma ultimamente un manifesto del comitato affisso per tutto il paese ha confermato le voci.
Per la verità si colgono varie contraddizioni nel testo. Vengono ricordati, a ragione, il successo sempre crescente della manifestazione, l'unicità della festa, il suo valore, e, nel contempo, il comitato decide di prendere una pausa di riflessione, dando comunque appuntamento al 2010. (?). Sul sempre aggiornatissimo sito di carinola.net si leggono - vedi l'articolo dall'inquietante titolo requiem per una festa - alcune considerazioni di tipo politico-amministrativo sulla questione, chi non è addentrato in materia naturalmente non sa come interpretare la cosa, ma un dato è certo, la situazione non è ne chiara ne positiva. Vero è che esiste anche il problema della legge 88/2009 che impedirebbe la 'somministrazione' del vino al pubblico in areee aperte, ma credo che il problema sia anche superabile, non nel senso che l'Italia culla del diritto è anche la culla dell'escamotage o del cavillo, ma nel senso che un rimedio credo si possa trovare. Ad esempio, se io, sotto il portone di casa mia, volessi offrire un bicchiere di vino a chi entra, non credo ci sia legge che possa impedirmelo, questo giusto per buttare fuori la prima idea che mi viene in mente.
In ogni caso credo che noi comuni cittadini casalesi o che siamo venuti per più anni anche da molto lontano per festeggiare insieme questa che è stata anche una grande occasione per ritrovarci nelle strade e nelle piazze liberate per una sera dal traffico e dalla fretta, dobbiamo dire la nostra: salviamo la festa!
Invito tutti a far sentire la propria voce, anche attraverso questo sito o il blog fuoricampo.
Grazie

martedì 5 maggio 2009

lettera aperta a Silvio

Silvio, Silvio, dico a te, tu è vero sei tanto grande e potente che certo non hai bisogno dei miei suggerimenti, ma, Silvio, ho avuto un’idea grandiosa, Silvio, senti, tu che sei come Re Mida che trasformi in oro tutto quello che tocchi, qui abbiamo tanto bisogno di un aiuto per l’agricoltura, ed ho avuto un’idea grandiosa, se tu ci facessi un piccolo intervento di promozione, dei nostri prodotti, sarebbe una grande cosa. Ecco, per esempio un giorno prendi l’elicottero e vieni in campagna, e li per esempio a torso nudo, tu che sei ancora un bell’uomo piacente ed energico, potresti, che so, raccogliere le nostre pesche o falciare il grano, fa lo stesso, sai che pubblicità per l’agricoltura! Poi,qualcuno non ti ha capito su questa cosa, a l’Aquila, fonda questa nuova città, tutti i grandi condottieri di popoli hanno fondato una città, fai prima una bella bonifica e poi costruisci questa nuova città, ‘più grande e più bella che pria’, Silvio, non li cacare questi menagramo comunisti, vai avanti con la nuova città. E poi un’altra idea, Silvio, tu che sei così grande e lungimirante nel fare le leggi 'ad personam' dicono i menagramo comunisti, ma sono solo leggi giuste,fai una bella legge che abolisce l’assegno al coniuge divorziato, vai Silvio, vedi quanti voti in più che puoi prendere.
Cavallo pazzo

domenica 12 aprile 2009

sulla festa della vendemmia

salve a tutti, sono un cittadino di casale, e voglio commentare x quanto riguarda la festa della vendemmia:
preferisco scrivere online in modo che tutti possono leggere.
ho letto con attenzione il questionario che è stato realizzato e secondo la mia opinione servirà di grande aiuto x tutti, sia x lo svolgimento degli anni avvenire, ma sopratutto x la mentalità delle persone, che citano sempre il (perche), su questo argomento ci arrivo in secondo momento.
la festa della vendemmia e una cosa importantissima x casale, sia x valorizzare il prodotto, ma sopratutto che ci riporta alle radici della storia, come gia avete citato. e stata e sarà una cosa positiva, xche si sente parlare in ogni paese città in cui molte persone hanno visto la nostra festa della vendemmia, e son rimasti entusiasti da quello che hanno visto, e non a caso ogni anno le persone sempre di piu.
l'unica cosa e di espandere di piu gli stand, xche come si può notare c'è un accumulo di persone tra il negozio del sig. lasco e il monumento.
visto che finalmente abbiamo la nuova piazza, possiamo sfruttarla x la festa, e x le macchine non abbiamo problema xche ce la circunvallazione.
secondo il mio punto di vista va benissimo, ci vorrebbe piu collaborazione xche e umanamente impossibile che sono sempre le stesse persone.
ora ritornando al discorso del ( perche ):
il perche e una cosa fondamentale, tutto parte da un perche, molte persone fanno fatica a domandarsi il perchè vivere, lavorare, avere una famiglia, creare una ricchezza ecc..ecc..
se domandate a qualche bambino, cosa vuoi fare da grande, ogni giorno vi risponderà diversamente, perche? xche è bambino e vive di sogni, ottiene cio che vuole xche non ha paura di no e opinioni.
con questo concludo, il perche fare delle determinate cose, si dovrebbero dare una risposta da se, se non ce risposta, significa che non ha mai sognato nella sua vita, l'opinionista è come l'ombelico, tutti ce l'hanno e non sa a cosa serve.
auguri di buona pasqua a tutti, e ricordiamoci delle persone che domani non possono festeggiare come noi, il mio l'ho fatto invito a tutti a farlo mi sto rivolgendo alle persone che hanno avuto la distruzione dell'entità dell'uomo ( terremoto)
auguri di cuore a tutti
ivano andolfi

martedì 27 gennaio 2009

Internet e società

Internet è un grande strumento di democrazia, un mezzo con il quale soprattutto chi ha poche risorse ha modo di far conoscere le proprie idee, buone o cattive che siano, in tutto il mondo, al di fuori della ristretta cerchia di amici, conoscenti o concittadini.
Da giovani (erano gli anni 70 – 80) cercavamo di far conoscere le nostre idee (e anche le nostre provocazioni) con i manifesti murali (rigorosamente scritti a mano con il pennarello), con i volantini o i giornalini (tiratura 100 – 150 copie). Non sto a narrare le difficoltà che comunque si incontravano per produrre tali materiali di informazione che nella migliore delle ipotesi sarebbero stati letti da un paio di centinaia di persone. Nottate di lavoro per scrivere a mano e affiggere i manifesti, o per preparare le matrici, per reperire in prestito un ciclostile, stampare e impaginare ecc ecc. Erano altri tempi.
Oggi è tutto assai, forse troppo, più semplice, e chiunque può pubblicare quasi in tempo reale quello che pensa. Questo è un formidabile strumento di democrazia e di diffusione delle idee.
Allo stesso modo oggi chiunque, stando comodamente seduto a casa propria, può reperire dalla rete in tempi brevissimi, informazioni, materiali, conoscenze; allo stesso modo può compiere molti atti della vita quotidiana risparmiandosi code negli uffici, spostamenti, perdite di tempo (e di pazienza).
Questo grande strumento, nasconde però in sé forti rischi, qualcuno è stato già sottolineato dagli studiosi di comunicazione, dai sociologi, il rischio di un sopravvento della comunicazione virtuale tra gli uomini a scapito della comunicazione reale, quella fisica, fatta di sguardi, strette di mano, di chiacchiere, di gesti, il rischio che le comunità virtuali (di per sé evanescenti) sostituiscano quelle reali.
E’ un altro aspetto che però vorrei mettere in evidenza, il pericolo che internet e le nuove tecnologie dell’informazione finiscano per creare una nuova forma di discriminazione sociale, tra coloro che possono usufruire di questi strumenti e coloro che invece non ne hanno la possibilità, un fossato culturale, un nuovo e pesante divario sociale ed economico che in ultima analisi finisce per approfondire ancor più il solco tra classi ricche e classi povere (economicamente, culturalmente).
Noi che usiamo le nuove tecnologie non dovremmo cadere nell’equivoco che esse realizzino la democrazia, che migliorino comunque la qualità della vita, possono farlo solo per alcune fasce sociali; per gran parte della popolazione del pianeta Terra sono assolutamente inutili. Il vecchietto continuerà a fare tre ore di fila per pagare la bolletta, il nostro vicino di casa continuerà ad andare al Comune per il certificato, il disoccupato continuerà a farsi prendere in giro dal politico di turno, la donna della Costa d’Avorio continuerà a macinare i suoi 10 chilometri per prendere l’acqua. La democrazia è ancora ben lontana dall’essere realizzata, e va realizzata sul campo, ieri come oggi, con lo sviluppo economico, con l’emancipazione dei popoli e degli individui, con la solidarietà, con la tolleranza, con la lotta alle discriminazioni e allo sfruttamento, con politiche che si occupino delle esigenze degli uomini piuttosto che di quelle dei capitali. E su questo anche il popolo della rete deve lavorare.
Antonio Cerbarano

venerdì 2 gennaio 2009

riflessioni

Far rivivere ogni aspetto della tradizione locale, sia esso il beneaugurale canto di SANTU SULEVIESTU o una semplice parola dialettale (non dimentichiamo MAI che è dal "dialetto" che l'ITALIANO trae origine), è un'azione altamente meritoria e per cui dovremmo ringraziare il comitato per la FESTA DELLA VENDEMMIA.
Comunque mi vedo costretto (e nessun termine è stato usato meglio perché MAI E POI MAI avrei voluto farlo... ), dicevo mi vedo costretto a sottolineare che l'albero di Natale eretto dall'Amministrazione Comunale in Piazzetta è stato V-A-N-D-A-L-I-Z-Z-A-T-O dal solito gruppuscolo di ragazzini locali: quelli che credono di scrivere bene lo chiamerebbero "B-R-A-N-C-O" ma io non sono assolutamente d'accordo perché un branco è formato da animali e gli animali agendo in funzione dell'istinto non sono capaci di concepire la cattiveria, o qualcosa di così stupido, insensato, inutilmente distruttivo o cretinamente sbagliato! Tutto ciò fa pensare ad una sola cosa: A CASALE NON SI PUO' FARE UN C..., BESTIE SIAMO E BESTIE SIAMO DESTINATI A RIMANERE.
Qualche benpensante dirà: non esageriamo del resto l'albero sta ancora sù! E grazie, non è stato bruciato perché in concreto non è un albero in senso stretto, ma dei filamenti illuminati disposti a forma di albero. Insomma alcuni di quei filamenti erano bruciati, non funzionavano più, e in più le transenne che delimitavano il tutto erano state spostate e disperse altrove.
Non voglio abbandonarmi ad inutili indagini psicologiche per capire di chi è la colpa di questi comportamenti assurdi, se della società o solo di chi dovrebbe educare ma è capace solo di distruggere gli altrui tentativi all'educazione stessa (per chi fingesse di non aver capito alludo ai GENITORI di quei vandali travestiti da adolescenti!) comunque vero è che abbiamo iniziato il 2008 con i rifiuti che ci arrivavano alle orecchie, lo abbiamo concluso dimostrando che siamo le solite bestie, a questo punto mi chiedo: cosa ci riserva questo 2009?

(post ricevuto da un nostro concittadino)