sabato 8 agosto 2009

salviamo la festa della vendemmia

Grosse nubi si vanno addensando sulla festa della vendemmia, già da alcuni giorni se ne parlava, ma ultimamente un manifesto del comitato affisso per tutto il paese ha confermato le voci.
Per la verità si colgono varie contraddizioni nel testo. Vengono ricordati, a ragione, il successo sempre crescente della manifestazione, l'unicità della festa, il suo valore, e, nel contempo, il comitato decide di prendere una pausa di riflessione, dando comunque appuntamento al 2010. (?). Sul sempre aggiornatissimo sito di carinola.net si leggono - vedi l'articolo dall'inquietante titolo requiem per una festa - alcune considerazioni di tipo politico-amministrativo sulla questione, chi non è addentrato in materia naturalmente non sa come interpretare la cosa, ma un dato è certo, la situazione non è ne chiara ne positiva. Vero è che esiste anche il problema della legge 88/2009 che impedirebbe la 'somministrazione' del vino al pubblico in areee aperte, ma credo che il problema sia anche superabile, non nel senso che l'Italia culla del diritto è anche la culla dell'escamotage o del cavillo, ma nel senso che un rimedio credo si possa trovare. Ad esempio, se io, sotto il portone di casa mia, volessi offrire un bicchiere di vino a chi entra, non credo ci sia legge che possa impedirmelo, questo giusto per buttare fuori la prima idea che mi viene in mente.
In ogni caso credo che noi comuni cittadini casalesi o che siamo venuti per più anni anche da molto lontano per festeggiare insieme questa che è stata anche una grande occasione per ritrovarci nelle strade e nelle piazze liberate per una sera dal traffico e dalla fretta, dobbiamo dire la nostra: salviamo la festa!
Invito tutti a far sentire la propria voce, anche attraverso questo sito o il blog fuoricampo.
Grazie

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la verita sulla festa della vendemmia.
la festa della vendemmia è stata bloccata perchè non c'è organizzazione, ma no da parte del comitato che ormai stanco chiede aiuto al popolo e a tutti quelli che vogliono far crescere questa festa sempre più, ho sentito parlare di un comitato setta che non permetteva a nessuno di entrarne a far parte ma questo non è assolutamente vero, il comitato formato da 15 persone ha voluto prendersi una pausa, pausa decisa democraticamente da una votazione che ha parlato chiaro: 14 no e un si. Il comitato ha bisogno di forza nuove e spera che bloccando la festa per un anno l'entusiasmo per la festa cresca sempre di più. parlando con un esponente del comitato mi veniva spiegato delle molteplici critiche ricevute a partire dal classico cioè, i casalesi preparano le pietanze e il comitato incassa i soldi, sfatiamo questa orrenda critica, pensiamo a tutto quello che è stato fatto dal comitato per casale: giochi e parco per bambini all'oratorio "AIN KAREM", sono state montate delle panchine al santuario di santa maria, sono stati adottati 2 bambini a nome del popolo di casale,e come se non bastasse il comitato ogni anno ha ringraziato ogni singola famiglia donando un ricordo. Non mettiamo in mezzo la politica perchè non centra niente con la festa, come ho gia spiegato la festa è stata bloccata perchè non c'è organizzazione da parte del popolo casalese, ricordo lo scorso anno mentre giravo per il paese intorno l'una del mattino tra i molti ragazzi ancora festanti il prof Donato Iannotta da solo in piazzetta cercava invano qualcuno che potesse dargli una mano per caricare i vari attrezzi usati nel pomeriggio per la festa.
Parlo da giovane ventenne che crede nelle sue origini e nella sua terra, se davvero vogliamo che questa splendida festa non muoia facciamoci avanti e iniziamo a ragionare con una mente più aperta.

Vogliamo la festa della vendemmia? proroniamoci al comitato siamo giovani e abbiamo le forze e se ci facciamo avanti con un bel gruppo forse riusciremo ad avere questa undicesima edizione nel 2009.

Anonimo ha detto...

le critiche di alcuni alla gestione dei soldi da parte del comitato mi sembrano assolutamente assurde. Non mai visto alcun comitato di feste che ha una gestione così trasparente dei fondi e senza fare alcuna sottoscrizione riesce a fare tanto. Piuttosto i criticoni farebbero bene a chiedersi come gestiscono i soldi (parecchi) i comitati di altre feste (vedi S. Maria) dove i soldi del popolo vengono utilizzati in concertini di dubbio gusto e valore, o in altre scempiaggini simili.
Comitato della festa della vendemmia, grazie in ogni caso per quello che avete saputo realizzare in questi anni!!