giovedì 17 aprile 2008

comunali 2008 : vento di cambiamento

riportiamo un intervento di Mario Bertolino (comparso su www.carinola.net) che mi sembra essere un' analisi attenta dei risultati elettorali nel nostro comune

15 Aprile 2007: una giornata che resterà indelebilmente nella mente di molti carinolesi, una giornata che sarà ricordata da molti come la giornata della svolta, una giornata che molti attendevano almeno da 15 anni, e invece per altri vorrà essere cancellata nel più breve tempo possibile.
Comunque si guardino le due facce della stessa medaglia questa giornata sarà consegnata alle generazioni future.Nell’articolo precedente si faceva riferimento ai tanti vincitori, ma sicuramente in questa tornata elettorale c’è solo un vincitore e un solo sconfitto su tutti: colui che più di tutti ha vinto è stato Gennaro Mannillo. Una persona che ha avuto la lungimiranza politica di avvertire un’ aria di cambiamento e allo stesso tempo ha avuto la freddezza di condurre una campagna elettorale da “ex” senza alcuna lacuna o rimpianto, una persona che ha letteralmente “scippato” la poltrona di sindaco a un qualsiasi, sottolineo qualsiasi, esponente della destra carinolese. Quindi ora, a risultato acquisito e a mente sgombra dalla campagna elettorale, bisogna riconoscere che Mannillo, al di la di quelle che possono essere valutazioni valoriali, è stato artefice della più proficua mossa politica degli ultimi anni.
Fin qui la faccia allegra della medaglia, ma si sa; per ogni vincitore c’è sempre un vinto. E sicuramente questa volta lo sconfitto ha un nome ben preciso: Pasquale Di Biasio, si è conclusa una campagna elettorale che lo ha visto sicuro protagonista, fatto che non è stato apprezzato dai cittadini, e quindi non ha dato il risultato da lui sperato. Il cambiamento veniva inneggiato anche nella lista Carinola Democratica nonostante che metà dei consiglieri aveva una consiliatura alle spalle, forse era possibile anche con Marrese sindaco, ma che necessitava il sacrificio di colui che è stato il Deus ex machina della politica calena negli ultimi 10 anni. Forse col senno di poi non si scrivono le pagine di storia, ma è innegabile che la gente voleva qualcosa di nuovo, e quindi anche la fiducia, che gli uomini della lista Carinola Democratica potevano trasmettere, ha dovuto pagar dazio a tutto ciò. I malumori che da anni serpeggiavano nei confronti di Pasquale Di Biasio che non avevano avuto finora mai una conseguenza politica questa volta si sono concretizzati nella cabina elettorale, questa volta la gente ha scelto di cambiare, al di la della proposta politica, forse per un bisogno assolutamente fisiologico.
Quindi ora si prospetta una nuova stagione politica, una stagione che non ancora appare del tutto nitida, ma che è il risultato del volere del popolo che in democrazia è sempre sovrano.
Mario Bertolino

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Congratulazioni a Gennaro Mannillo per la netta affermazione, che interpreta a quanto pare il desiderio di cambiamento della stragrande maggioranza dei carinolesi (anche di chi non lo ha votato). Gennaro è un valido professionista e persona culturalmente preparata. Spero solo che abbia la forza e la voglia di dare vita a questo cambiamento. Alcuni dei suoi eletti sono però figure alquanto vecchie, spero che non siano loro a determinare gli indirizzi della nuova amministrazione.
Buon lavoro

Anonimo ha detto...

onore ai vincitori!
ma sarà un cambiamento? Vedo il risorgere di un incredibile 'deja vù', personaggi già cotti e ricotti che tornano trionfali sulla scena, vedo tanto eco4 o chi per esso ecc. ecc., vedo altri 'geni' di questo monco e protervo potere di paese che avanzano tra le macerie provocate dai 'geni' del precedente protervo sterile potere di altro colore.
Spero di sbagliarmi, naturalmente
Cavallo pazzo